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DE EUROPA”
In  viaggio con Enea Silvio Piccolomini
attraverso l’Europa del XV secolo

Nei nostri edifici pubblici insieme alla bandiera italiana sventola  quella stellata dell’Unione Europea. Abbiamo l’euro in tasca. Votiamo per il Parlamento europeo. Varchiamo le frontiere all’interno della Comunità senza passaporto.  E tutto ci appare così scontato. Ma quando è nata l’idea di Europa?
Mezzo millennio fa, il termine “Europa” era una novità. Ripreso dalla mitologia classica fu reintrodotto nel linguaggio comune da Nicolò V (1397- 1455), il  208° papa della Chiesa cattolica, noto anche per aver fondato la Biblioteca Apostolica Vaticana.
Ma fu Enea Silvio Piccolomini (1405-1464), divenuto papa con il nome di Pio II, a  introdurre per primo il concetto di Europa in senso geografico e politico.
Nella sua opera “De Europa”, pubblicata nel 1458, del Vecchio Continente descrisse regioni, popoli e vicende (ormai storiche, per noi). continua

Al CNAO di Pavia
UNA RADIOTERAPIA ONCOLOGICA
ALL'AVANGUARDIA NEL MONDO

A guidare nei prossimi 5 anni il Centro Nazionale Adroterapia Oncologica (CNAO) di Pavia sarà ancora il professor Gianluca Vago, docente di Anatomia patologica all’Università di Milano. Nel Consiglio è stato nominato come rappresentante del Ministero della salute il professor Ruggero De Maria, presidente di Alleanza contro il cancro. Il resto del Cdi rimane invariato: Ugo Amaldi presidente emerito e Alessandro Venturi presidente della Fondazione Policlinico San Matteo di Varese, confermati tra gli altri nel ruolo di consiglieri Elio Borgonovi della Bocconi e Marco Giachetti della Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Gustavo Galmozzi dell'Istituto Nazionale dei Tumori, Marta Marsilio dell'Istituto Neurologico Besta, Antonio Pedotti del Politecnico di Milano, Gian Vincenzo Zuccotti dell'Università degli Studi di Milano, Pietro Previtali della Fondazione CARIPLO e Luigi Migliavacca della Fondazione Banca del Monte di Lombardia.  continua
L’idea è nata prima che la pandemia sorprendesse e paralizzasse tutto il globo. Tuttavia il  lockdown non ha fermato le riprese del docu-film “Percepire l’invisibile”, naturalmente girato nel rispetto di tutte le misure sanitarie di contrasto al Covid.
Il documentario presenta un cortometraggio che “illumina” l’invisibilità e ne racconta le fasi di realizzazione. Come un film nel film. L’invisibilità, che gli autori rappresentano, è riferita alle fragilità dell’essere umano causate dalla marginalità...   continua


Con un programma che difende anche l'ambiente
L'AZIENDA  GIAPPONESE TAKEDA
INVESTE PER LA SALUTE IN ITALIA

La farmaceutica giapponese Takeda, azienda presente in Italia da oltre quarant'anni, inaugurando la nuova sede di Roma in un edificio del centro storico, ha annunciato un supplemento finanziario di 30 milioni di euro per difendere l'ambiente nei siti produttivi di Pisa e di Rieti. Questa cifra si aggiunge al precedente piano di investimenti nel periodo 2020-2025, salendo così alla considerevole cifra di 350 milioni di euro.
Dei 30 milioni di euro che si aggiungono, un terzo sarà destinato alla digitalizzazione e alla automazione industriale più avanzata. Si tratta di sistemi completamente innovativi, destinati a rivoluzionare...   continua




Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko:  i nuovi testimonial di FIRA Onlus
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