Nasce una Fondazione per studi clinici in terapia pediatrica
FARMACI SICURI ANCHE PER L'INFANZIA

E' per approfondire questi argomenti che nasce la Fondazione Sigenp, presentata nei giorni scorsi a Milano.
“Abbiamo riunito un gruppo di esperti per promuovere la ricerca indipendente in pediatria, specialità in cui sono molte le zone grigie per mancanza di studi specifici - fa presente il professor Claudio Romano, presidente della Società italiana di gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica (Sigenp), ideatore e presidente della neonata Fondazione - Intendiamo cambiare la ricerca clinica, oggi quasi esclusività dell'industria farmaceutica. Speriamo anche di stimolare altre società scientifiche a intraprendere iniziative simili alla nostra”.
Sappiamo per certo che solo un terzo dei medicinali utilizzati per i bambini viene testato su pazienti in età pediatrica. I medici di base sono costretti a prescrivere farmaci basandosi su dati di sicurezza e di efficacia incompleti o assenti. Non si dovrebbe semplicemente ridurre il dosaggio di un principio attivo, comunemente utilizzato nell’adulto, basandosi sul peso e sull’età del piccolo paziente, senza informazioni precise sulla sua efficacia e sicurezza. Crescita e cambiamenti evolutivi influenzano infatti l’assorbimento, la distribuzione in un piccolo corpo e l’eliminazione del farmaco, aspetti di farmacodinamica che incidono sui risultati promessi dalla terapia.
“Il paziente pediatrico - aggiunge il farmacologo Silvio Garattini, presidente dell’Istituto Mario Negri - è un soggetto in continua evoluzione e presenta specificità proprie che lo distinguono dall’adulto nella risposta al trattamento farmacologico. Abbiamo pochissime ricerche di farmacocinetica pediatrica e sono esclusivamente sul maschio, dovrebbero invece essere condotte in entrambi i sessi, poichè ci sono grandi differenze in termini metabolici: proprio di recente sono state provate quelle per la sensibilità all’insulina”.
“Ritengo che la nascita della Fondazione Sigenp ponga le basi di un progetto di ampio respiro - sottolinea la professoressa Annamaria Staiano, presidente dell' European Society for Paediatric Gastroenterology Hepatology and Nutrition - supportando la collaborazione etica tra ricercatori e istituzioni per migliorare diagnosi e percorsi di cura in patologie croniche del tratto gastrointestinale,tenendo conto che l’incidenza di queste malattie sono esponenzialmente aumentate negli ultimi decenni, soprattutto in età pediatrica".
“La ricerca indipendente è fondamentale per dare risposte adeguate ai bisogni di salute di bambini e adolescenti - ha concluso Rino Agostiniani, presidente della Società italiana di pediatria - una garanzia di indipendenza a beneficio dei più piccoli”.
Giancarlo Sansoni